[Interdisciplinary approach to workplace stress management: A psychophysiological perspective] Nel loro articolo bersaglio, Balducci e Fraccaroli forniscono una trattazione esaustiva – per quanto necessariamente vincolata alle prospettive della Psicologia del Lavoro – della complessità del fenomeno rappresentato dallo stress lavoro-correlato. Gli autori mettono in evidenza come tale fenomeno sia cambiato negli ultimi anni e quali miglioramenti debbano essere considerati relativamente ai metodi di valutazione e prevenzione del rischio ad esso associato. Concordando con gli autori nell’enfatizzare il contributo centrale fornito dalla Psicologia, il commento che segue vuole integrare la trattazione offerta con la prospettiva della Psicofisiologia (ad es. Stegagno, 1986), di particolare rilevanza per cogliere la complessità di un fenomeno «psicofisiologico» per definizione, quale è lo stress. L’articolo sarà quindi commentato alla luce di alcune delle evidenze e dei modelli più consolidati o più recenti nell’ambito della Psicofisiologia dello stress, evidenziando gli aspetti di maggiore coerenza, le possibilità di integrazione e le eventuali incongruenze.